2006 - 09 - 07 GESU’
Tutti dicono di essere cristiani, ma non si sa come si deve vivere per esserlo.
Tutti dicono di credere in Dio, ma nessuno si abbandona al Volere di Dio…
Nell’uomo c’è molta ignoranza circa la vita spirituale.
Io Sono il Dio dell’Amore e della Misericordia, che Ama tanto le Sue creature, e che, pur conoscendo la loro stoltezza e testardaggine a non ascoltare la Mia Voce, i Miei richiami, i Miei ammonimenti che incessantemente faccio giungere alle vostre orecchie, non Mi arrendo. Mi servo dei più piccoli, perché essi Mi ascoltano.
A te, creaturina Mia! Conosco la tua titubanza, la tua paura, il tuo scetticismo; eppure Mi servo ancora di te. Perché Io, Dio Vostro, guardo e vedo nel profondo dei vostri cuori, e conosco bene che questa tua paura e altro che accade in te non è perché non credi in Me, perché tu sai che Io posso tutto. Ma ciò accade perché tu hai paura molto di te stessa, cioè del tuo io, che possa ingannarti con false idee, e così non prendi alla lettera quello che scrivi. Il tuo padre spirituale ti incoraggia a credere che tutto accade per Mio Volere; ma è il solo che lo fa, per cui non è abbastanza per liberarti da questo timore.
Ora Io, il tuo Dio, che conosco bene il tuo intimo, ti dico: Prendi l’impegno serio e perseverante di leggere ogni giorno tre messaggi scritti da te, e soffermati a meditarli. Essi ti saranno di molto aiuto, donandoti la luce necessaria per comprendere che ciò che hai scritto non può essere farina del tuo sacco, e che la tua mente non potrebbe sviluppare tali discorsi, parole e sentimenti che sono graditi ai Miei Occhi.
E’ vero che quello che Io permetto che tu scriva non è di alta teologia o di massima cultura. Ma è un linguaggio alla portata di tutti, sia che si è colti o non. Essi sono insegnamenti basilari. Se questi insegnamenti non entrano in ogni uomo, non ci sarà una base dove costruire il Mio altare, fosse anche il più dotto dei dotti e il più sapiente dei sapienti. Se non c’è una base fondata su questi piccoli insegnamenti, non si può raggiungere quella perfezione che Io desidero ogni Mia creatura raggiunga. Nella Mia Chiesa ci sono molti perfezionisti della Mia Parola e di quanto essa concerne; ma quasi a tutti mancano questi piccoli insegnamenti, che sono base fondamentale per dare maggior gloria a Me vostro Dio. Alle vette grandi non si arriva scavalcando le piccole; si inizia dalle piccole per poi arrivare a quelle grandi. Il bambino appena nato incomincia a vivere la sua vita balbettando, poi parlerà, ancora più avanti farà i primi passi, per poi camminare speditamente… e così via man mano che cresce giorno dopo giorno, scoprendo e imparando tante cose, per poi diventare adulto. Così accade anche per la crescita spirituale. All’uomo d’oggi manca tutto questo. Tutti entrano nella Mia Casa, ma nessuno sa come comportarsi. Tutti dicono di essere cristiani, ma nessuno conosce e sa come deve vivere per essere un vero cristiano. Tutti dicono di credere in Dio, ma nessuno si abbandona al Volere di Dio. Ancora, tanti dicono di Amare Dio, ma nessuno sa come realmente si Ama Dio. Nell’uomo c’è molta ignoranza circa la vita spirituale, perché non c’è nessuno che la insegni, incominciando da questi piccoli insegnamenti, ma che in realtà sono così grandi da uguagliarsi ai fondamenti di un palazzo o di una casa: se questi non sono solidi il palazzo crolla e la casa viene distrutta.
Con grande dolore devo dire che questa ignoranza regna soprattutto nella Mia Chiesa. I Miei aspirano alla rinnovazione, alla modernità, all’evoluzione dei tempi e quanto altro mai, dimenticando che le cose di Dio non vengono mai cambiate. Io, Gesù, quando venni nel mondo non dissi di cambiare gli insegnamenti lasciati da Mosè e dai Patriarchi, bensì venni per testimoniare e confermare tutte le leggi racchiuse nella Sacra Scrittura dettate da Dio stesso, soffermandoMi con un accento in più su quanto riguardava il sentimento dell’Amore: perché non è sufficiente rispettare le leggi divine, se poi viene a mancare l’Amore. Dico questo perché vedo che tanti dicono di rispettare le leggi di Dio, citando i Dieci comandamenti, ma dimenticano che il comandamento più importante si chiama Amore. Questa parola Amore è molto usata dalla bocca dell’uomo, ma la maggior parte di essi confondono l’Amore vero con quello superficiale. Quello vero parte dal cuore, e quando parte dal cuore è capace di fare grandi cose. Invece quello superficiale esce solo dalla bocca ed è amore artificiale, falso, ipocrita, che, dove entra, provoca solo false speranze con molta sofferenza e dolore. Chi Ama non fa soffrire il suo simile, il suo prossimo, con sentimenti falsi, perversi e cattivi tali da attirare le forze del male che sono sempre in agguato, aspettando il momento adatto per assalire e nuocere al povero malcapitato.
Ed è questo che accade sulla terra. Vi fate del male l’uno con l’altro, dando origine ad una catena di demoni che vi tiene legati l’uno con l’altro. Tutto questo perché in voi manca il vero Amore. Non vi stimate, non vi accettate, non vi sopportate, non vi Amate, vi distruggete a vicenda, accusandovi reciprocamente, attirando così su di voi le forze del male, che aspettano con impazienza questo momento per attaccarvi e distruggere quel poco di buono che è in voi, creando amarezza, angoscia, disperazione, in tal maniera che caduti una volta in questo stato non avete la forza di chiedere aiuto a Dio, perché viene a mancare la luce, la forza e soprattutto la fiducia in Dio. Così restate vittime del demonio e lui può spadroneggiare come vuole su di voi. Questo è un grande dolore che Mi date. Soffro molto di più per la vostra mancanza di fiducia in Me che per i vostri molti e gravi peccati. Vi ho dimostrato il Mio Amore in mille modi: che cosa posso fare di più per farvi capire quanto vi Amo e quanto siete cari al Mio Cuore? Il mondo è diventato un gozzovigliare, popolo sfrenato che vive senza Dio, senza timore di Dio. Come posso Io, Dio vostro, aiutarvi? Vi ho creati senza il vostro volere, ma non posso salvarvi senza che voi lo vogliate. La libertà che vi ho donato è sacra ai Miei Occhi, e mai infrangerò e violenterò ciò che vi ho donato quando vi ho creati. Quando vi ho creati ho agito e fatto ogni cosa senza il vostro volere, e tutto questo solo per un atto di quell’Amore che regnava dentro di Me. Vi ho donato la dignità di figli di Dio, di sentirvi liberi in ogni vostra decisione verso il vostro Creatore. Perché non vi ho creati per essere Miei schiavi, ma figli liberi e insieme intelligenti da saper distinguere il bene dal male. Ma ciò non è accaduto. Per la vostra stoltezza e negligenza siete diventati schiavi del peggiore nemico di Dio e vostro, che si chiama satana, demonio, dagli artigli velenosi. Con il Mio Cuore di Padre non posso abbandonarvi nelle grinfie di colui che di sua volontà ha fatto guerra a Dio suo Creatore, cioè a Lucifero che trascinò con sé una schiera di angeli, caduti con lui nell’inferno creato per loro. Ecco perché intervengo con i Miei incessanti ammonimenti. E’ da secoli che vi parlo e vi metto in guardia per farvi capire quanto è grande il pericolo a cui andate incontro, se la vostra vita è vissuta lontano dal vostro Dio, senza Dio. Riflettete, riflettete, figli Miei. La vita nel mondo è breve, la morte è certa, e dopo di essa vi attende o la vita eterna vissuta con il vostro Dio Creatore in Paradiso, o la morte eterna con i demoni nell’inferno.
Con Amore di Padre, di Figlio e di Spirito Santo vi benedico.