2004
- 09 - 16
ADAMO ED EVA
Adamo ed Eva chiedono perdono del
male che hanno fatto,
sconvolgendo
i piani di Dio e portando nel mondo dolore e morte.
Lodiamo, benediciamo,
innalziamo, glorifichiamo, ringraziamo il nostro Dio Creatore e autore di ogni
bene.
Nel presentarci
a te dicendo i nostri nomi tu resterai sorpresa e sbalordita, perché non è mai accaduto nel corso dei secoli
che noi parlassimo ad una creatura che fa parte della nostra discendenza, e
tramite di essa ci rivolgessimo a tutti i figli di Dio, -
perché Lui è il Creatore
- e figli nostri -
perché tutti discendono da
noi.
Parlarvi è per noi una grande gioia, ma
anche un grande dolore, perché sappiamo che siamo stati gli autori di ogni male che è caduto su di voi.
Siamo i vostri Progenitori, Adamo ed
Eva. Sono passati secoli e
secoli, e mai abbiamo potuto rivolgerci all’umanità e parlare ad essa per chiedere perdono del male che abbiamo
fatto, sconvolgendo i piani di Dio
e causando lo
squilibrio che abbiamo portato nel mondo insieme a dolore e morte. Ora vorremmo far capire quanto è grande il nostro dolore,
soprattutto oggi nel vedere che la nostra discendenza cade sempre più in basso,
offendendo in mille modi il nostro Creatore e Supremo Dio, grande nell’Amore e
nella Misericordia. Il nostro
dolore è immenso, perché siamo noi i veri responsabili di questa umanità sempre
più decadente. Ed ecco vi
chiediamo di perdonarci e vi diciamo di invocarci, perché possiamo aiutarvi con
la nostra intercessione presso il Padre Eterno, per la nostra colpa di essere stati causa dei vostri peccati
con l’aver ascoltato la voce di satana
e di avere stravolto la vita di ogni uomo. La nostra colpa è stata subito castigata, ci è stata tolta
la grazia di Dio ed è subentrato in noi e nell’uomo avvenire la fragilità, e
l’incapacità di comprendere e di Amare, e siamo caduti nella più squallida
miseria sia materialmente che spiritualmente da restare vittime del
demonio. E’ vero che siamo stati
gli autori delle vostre cadute, ma Dio non ci ha abbandonati a noi stessi, ha
donato all’umanità tante possibilità di potersi riconciliare con Dio. In ultimo ha mandato il Figlio a morire
sulla Croce per riscattare l’uomo dalla schiavitù del maledetto serpente
velenoso. Ora occorre la vostra
buona volontà di non peccare più, perché i molti peccati attirano sempre più
l’ira di Dio. Se voi non ci
invocate possiamo fare poco per aiutarvi.
Figli
cari, - perché figli nostri siete, - l’umanità ha
tanto bisogno di aiuto, essa è caduta così in basso che difficilmente può
riprendersi se non viene l’aiuto dall’Alto. Noi che viviamo già nella Gloria di Dio possiamo fare molto
per voi, solo se voi chiedete il nostro aiuto. L’uomo è corrotto a tal punto che non riesce a vedere più in
là del suo naso, e non si accorge in quale baratro sta cadendo.
Io, Adamo, e
Io, Eva, vi Amiamo tanto e vi chiediamo ancora una volta perdono perché per la
nostra presunzione e negligenza abbiamo dato la possibilità al demonio di fare
tanto male ai pargoletti di Dio: perché, sappiate, figli, noi per il nostro Dio siamo tutti
Suoi pargoletti. Quanto
desidereremmo che voi capiste quanto è grande l’Amore di Dio! Impegnatevi, impegnatevi, cari nostri
figli, impegnatevi a conoscere e vivere le cose di Dio, cambiate la vostra vita e riflettete,
essa è provvisoria e vi aspetta la vera vita che dura in eterno e non finirà
mai. E se non vi ravvedete, c’è il
pericolo che non raggiungiate la Vita Beata, Santa ed Eterna, ma che andiate
incontro alla morte eterna che è l’inferno, lontani dall’Amore di Dio e in
mezzo a un’infinità di demoni e in più nel fuoco eterno che non terminerà mai
di ardere. Da principio sarà solo
la vostra anima a soffrirne, ma alla
fine del mondo, quando ci sarà la risurrezione dei morti, allora sarà anche il
vostro corpo, così come siete ora corpo e anima. Noi non vogliamo impaurirvi per quello che accadrà dopo la
morte terrena se non si vive per Dio, con Dio e in Dio, ma desideriamo solo
aprire i vostri occhi per farvi vedere quella verità che il demonio maschera
con le sue illusioni e menzogne.
Tanti
figli, - diremmo una buona parte, - sono ciechi e
non vogliono aprire i loro occhi perché il fumo di satana li ha resi tenebrosi,
e non riescono a vedere i tranelli che lui ha preparato, mettendo nei cuori degli uomini tanti
desideri da allontanare la loro vista dal vedere in quale baratro essi
conducono.
Il maligno,
astuto e maledetto, per la sua rabbia, cattiveria e odio vuole annientare e
trascinare l’umanità intera portandola con sé nell’abisso dell’inferno, dove è
caduto per essersi ribellato a Dio e dove resterà in eterno. Ora
è sciolto dalle catene ed è per questo che riesce a fare più male, ma presto
sarà di nuovo incatenato.
Noi primi
uomini abbiamo peccato di disobbedienza e di orgoglio come il demonio, e
abbiamo
ricevuto
il giusto castigo, ma non siamo stati condannati come satana, perché Iddio
giusto e Santo, che vede tutto e sa tutto, conosceva bene che la nostra caduta
era dovuta all’insinuazione malefica del diavolo, e non era partita dal nostro
cuore né pensata dalla nostra mente, mentre invece la ribellione di satana
partiva proprio dal suo intimo.
La nostra
condanna fu immediata, subito siamo stati cacciati dalla Patria beata e santa,
trasferiti nel mondo, la terra,
dove le forze del male erano cadute dopo la loro sconfitta in quella
guerra creatasi nel paradiso
quando Lucifero si ribellò a Dio.
Qui iniziò il nostro calvario: grandi dolori e tribolazioni. Chi conosce la Sacra Scrittura conosce tutto il resto.
Tu, creatura tanto cara a Dio e gioia dei
nostri occhi, ti sei meravigliata e domandata come mai i tuoi Progenitori si sono rivolti a
te per parlare all’umanità, visto che tu ti reputi la più insignificante e
miserabile delle creature. Questo
concetto che hai di te è buono e gradito a Dio, si chiama umiltà dinanzi al
Creatore, ed è un grande bene per la tua anima.
Ora noi
vogliamo spiegarti perché il Buon Dio ha voluto che tu fossi la nostra
messaggera per parlare al mondo.
Portare un messaggio dei Progenitori… questo non è mai avvenuto. Noi, pur essendo i vostri Progenitori,
non abbiamo avuto la possibilità di dirvi una parola di Amore e di chiedere il
vostro perdono per aver causato che la vostra vita terrena fosse un inferno,
mettendovi sotto le grinfie del maligno, l’astuto serpente che ci ha ingannati,
satana, nemico di Dio e dell’uomo.
Il nostro dolore è grande nel vedere che tanti figli cadono nella
perdizione a causa della nostra stoltezza nell’aver ascoltato la voce
dell’ingannatore e disobbedito al nostro Dio.
Detto questo,
torniamo a dirti perché stiamo parlando a te e non ad altri. Tu da diversi anni ricevi messaggi
dall’Alto: essi sono semplici, con
piccoli insegnamenti, e hai appreso e conosci bene quanto è grande la libertà
che Dio ha donato all’uomo, e che nessuno può violare. Dio stesso, che è il Creatore, ed è
giusto e santo, rispetta tale libertà donata ai Suoi figli, anche quando vede
che tanti figli si perdono. Il Suo
dolore è grande, ma non interviene se non è interpellato, se non viene invocato
né viene chiesto il Suo aiuto.
Così è anche per noi. Come
dicevamo, non ci è stato possibile aiutarvi come avremmo voluto, perché fino ad
oggi mai nessuno ci ha invocato o ha chiesto il nostro aiuto. Tu sei l’unica che incessantemente ci
invochi e chiedi il nostro aiuto sia per te che per il mondo intero. E noi di questo ti ringraziamo per aver
creduto nel nostro potere di intercessione presso Dio Padre e Figlio e Spirito
Santo, e ti ringraziamo per averci dato la possibilità di parlare all’umanità,
nostra discendenza. Dio te ne
renda merito e ti doni la luce, l’intelletto per agire sempre con
intelligenza. Che in te ci sia
sempre fiducia e fede in Dio e nei Suoi Santi, cosicché con le tue preghiere
rivolte a Dio e ai Santi tu possa portare beneficio a tanti figli che sono
lontani da Dio e per i quali tu preghi tanto.
La benedizione
di Dio Padre e Figlio e Spirito Santo scende su di te e su tutte le intenzioni
che hai nel tuo cuore. E sappiamo
che ne hai tante, perché tu non dimentichi nessuno.
Adamo ed Eva.