2002-05-30 - 11:25 GESU'
Invocate il Mio Sangue perché scenda sui peccatori ostinati!
Se non crescete spiritualmente, non comprenderete il Mio Sacrificio.
No,
figlia Mia, tutto accade per Mio Volere, per Volere del tuo Gesù, che si
serve anche della Sua Madre Maria, degli Angeli, dei Santi…
Creatura Mia, sorella Mia, la tua titubanza Mi fa soffrire; desidero il
tuo totale abbandono a Me, tuo Dio, che ti Ama tanto. Ti ho donato un
padre spirituale, devi essere fiduciosa di ciò che lui ti dice. Sono Io
che lo illumino, donandogli discernimento per poter capire e
tranquillizzare le anime che mando a lui.
Vedi,
figlia Mia, anche se questi scritti non venissero da Me, come tu pensi,
devi ugualmente essere serena, perché è tutto sotto controllo del tuo
padre spirituale. E’ lui che dovrà rispondere a Me di ogni cosa; tu devi
solo obbedire a ciò che lui dice.
Come vedi ,figlia Mia, permetto che i
tuoi scritti siano semplici, ma profondi, istruttivi, da permettere a
coloro che li leggono di ricordare ciò che hanno dimenticato e di
imparare qualcosa. Nel corso della loro vita non si sono impegnati ad
approfondire le Mie Leggi, a conoscerMi nutrendosi della Mia Parola e a
seguire i Miei insegnamenti. Hanno cercato per proprio volere di
ignorare ogni cosa che comporta sacrificio, richiesto per essere uniti
alla Mia Passione terrena. Ed ecco perché, anche se fossero
tuoi pensieri, sono pensieri buoni, saggi. Ti domando: chi illumina la
tua mente? Chi mette pensieri e sentimenti buoni nel tuo cuore? Sono Io,
il tuo Dio.
Tu dici di aver paura perché il
demonio si veste di luce. Ed è vero, hai ragione. Ma per quanto si possa
vestire di luce, non potrà mai parlare di Amore, di Misericordia, di
perdono. Non darà mai consigli che possano andare contro di lui e
danneggiare se stesso. Lui vuole impaurirti. Non far entrare la paura
dentro di te. La paura non viene da Me ma dal maligno. Rifletti: tu non
sei sola, sei guidata da un Mio ministro, e questo deve
tranquillizzarti.
Oggi la
Mia Chiesa ha festeggiato il Mio Corpo e il Mio Sangue Santo, che ho
versato per voi. Attingete a questa fonte, invocate il Mio
Sangue, chiedete che scenda su di voi per rinnovarvi, purificarvi.
Invocate il Mio Sangue perché scenda sui peccatori ostinati; sulla Mia
Chiesa perché venga rinnovata da santi ministri, fiduciosi nel loro Dio.
InvocateLo sui Miei fratelli ebrei, affinché credano che il Messia sono
Io, Gesù, e non perdano altro tempo aspettando la venuta del Messia.
InvocateLo sugli ammalati, i drogati, i carcerati, le prostitute, su
tutti i Miei fratelli bisognosi di conversione, su coloro che ancora non
Mi conoscono, su tutte le nazioni, specialmente su quelle che sono
ancora molto lontane da Me.
Oh, se sapeste quante grazie si
ottengono invocando il Mio Sangue! Rivolgetevi all’Eterno Padre,
presentando il Mio Sangue, chiedete qualsiasi cosa e la otterrete. Se
pregate l’Eterno Padre presentando il Mio Sangue, placherete la Sua Ira,
intenerirete il Suo Cuore, e vi donerà grazia e misericordia. Oggi
l’uomo chiede solo grazie materiali e fisiche. Nessuno pensa a chiedere
la guarigione della propria anima, o quella di un parente, di un amico,
di un peccatore, ma solo la guarigione del corpo. Oh, figli, se il corpo
è sano e l’anima è ammalata, e sopraggiunge la morte terrena, si va
incontro alla morte eterna, lontano da quel luogo dove regna l’Amore e
che Dio Padre ha preparato per ogni Suo figlio.
L’anima malata non può sopportare il male
fisico. I Miei Santi avevano capito bene che curare l’anima e innalzarla
a Me, dà forza e vigore anche al corpo. San Lorenzo non sentiva il fuoco
che bruciava il suo corpo, perché la sua anima era piena del Suo Dio. Ho
citato San Lorenzo… ma ci sono tanti e tanti Santi che hanno vissuto
tale esperienza.
Per ottenere la guarigione dell’anima bisogna far violenza a se stessi,
liberandosi dei propri peccati. I peccati che più impediscono la
crescita spirituale, o per meglio dire, la guarigione dell’anima, sono
l’orgoglio, la superbia, l’invidia, la gelosia, l’egoismo, la
presunzione, l’ipocrisia… Quando Io dissi: “Chiedete e vi sarà dato,
cercate e troverete, picchiate e vi sarà aperto…” non alludevo alle cose
terrene: queste vi saranno date anche se non le chiedete. Dovete invece
chiedere quelle grazie di liberazione dai propri peccati che sono
radicati in voi e che uccidono la vostra anima. Voi da soli non potete
liberarvene senza la Mia Grazia. Io, Dio vostro, non posso intervenire
senza la vostra volontà, senza il vostro desiderio di essere liberati da
questi peccati, da questi sentimenti non buoni, che vi conducono alla
morte. Vi ho donato la libertà che non posso violare. Ho messo nei
vostri cuori il seme dell’Amore, e satana lo ha distrutto con le sue
lusinghe, accecando i vostri occhi e indurendo il vostro cuore. Vi ho
dato un’intelligenza per poter distinguere ciò che è bene e ciò che è
male. Se non chiedete, Io, vostro Creatore, non posso fare nulla. Soffro
a sentire che chiedete solo cose terrene, senza pensare a quelle
spirituali.
Riflettete, figli Miei, convertitevi, tornate a Me. Il tempo di grazia
sta per finire. Io, Gesù, e la Mamma Celeste non possiamo trattenere più
il braccio dell’Eterno Padre. Il mondo è così corrotto che ha provocato
l’ira di Dio.
Se
non crescete spiritualmente, non comprenderete il Mio Sacrificio e il
Mio Amore che ho per voi. Chiedete la grazia di saper perdonare chi vi
ha fatto del male. Io ho perdonato tutti, anche i Miei
crocifissori. Senza il perdono non potete raggiungere il Cuore di Dio e
avere la Sua Misericordia per voi. Chiedete l’umiltà: senza di
essa non potete appartenere alla schiera dei Beati. Perché il
contrario dell’umiltà è presunzione, orgoglio, che è il peccato di
satana, il quale si ribellò a Dio, al Suo Creatore, presumendo di essere
uguale a Dio: per questo fu cacciato dal Paradiso.
Chiedete la pazienza. Questa virtù vi porta a meditare, a
riflettere, a saper accettare ogni cosa quale Mio Volere. La pazienza è
la virtù che vi conduce ad altre virtù. Senza di essa lo spirito è
sempre inquieto, e non riesce ad immergersi nel mare dell’Amore. Amore è
parola grande che deve entrare in ogni cuore, perché voi siete figli
dell’Amore. Con la pazienza si riesce ad accettare ogni turbamento, che
il demonio possa mettere nel vostro essere, nel vostro cuore. Con essa
si accetta ogni contrarietà, si accetta il prossimo così come egli è, si
accetta ogni ostacolo che accade nel corso della vita terrena. Con la
pazienza si resta sempre sereni dentro di sé. Ecco, figlia Mia, perché è
importante essere pazienti con se stessi e con gli altri.
Rivolgetevi all’Eterno
Padre con questa preghiera:
“Eterno
Padre, Eterno Amore, per il Sangue Santo che Gesù, Tuo Figlio Unigenito
e nostro Fratello Maggiore, ha versato per noi, abbi pietà di noi e
donaci la pazienza”.
Questa
preghiera si reciti per trentatrè volte, in ricordo dei trentatrè anni
che ho vissuto sulla terra. Si può recitare al plurale o al singolare, e
per ogni necessità, per liberarsi dall’orgoglio, dalla superbia, ecc.;
anche come novena; e per tutte le persone bisognose di aiuto di ogni
genere.
Questo è lavorare per il Regno di Dio,
aiutare chi è più debole. Io, Dio vostro ho pensato solo a voi,
perché vi Amo. Mi sono donato, Mi sono addossato le vostre miserie per
condurvi alla salvezza eterna. Così voi dovete imitare Me. Amare il
vostro prossimo, facendovi carico delle sue debolezze, per condurlo
sulla retta via, e fargli conoscere l’Amore di Dio. Non vi chiedo di
morire in croce come Me, ma di collaborare con tutte le vostre forze per
far entrare nel Regno dell’Amore tutta l’umanità.
Ho bisogno di voi, anime che già avete
ricevuto la grazia di conoscerMi!... AiutateMi, aiutateMi! Ascoltate
questo grido del vostro Dio che vi Ama tanto! Chiedete che il Mio Santo
Spirito si infonda su di voi, su ogni Mio figlio, sull’umanità intera,
per distruggere quei sentimenti cattivi che uccidono la vostra anima.
Figlia Mia, non riesci ad essere
serena, la tua mente è sempre fissata su questi scritti, pensando che
non vengano da Me. Questo fa male a te stessa e ad altri. Tu dici che
non sei degna, e che Io, tuo Dio, non posso parlare ad una peccatrice
come te.
Vedi, figlia Mia, Io non ti ho scelta
perché sei migliore di altri. Io, Dio vostro, Mi servo di tutti, anche
del più grande peccatore. Sappi che nessuno è degno di Me, tutti gli
uomini peccano. Io, il Dio dell’Amore, non guardo i vostri peccati, ma
il vostro cuore, il vostro intimo. Il peccato dell’uomo non Mi tocca
quando in esso c’è un vero pentimento. Conosco la vostra fragilità, la
vostra debolezza. Io Sono il Dio dell’Amore e della Misericordia.
Credete in questo. Non sono un tiranno! Vi Amo, vi Amo. Non dubitate mai
di questo Amore! Soffro molto quando un’anima dubita del Mio Amore.
Soffro più di quando commette un peccato, perché il peccato avviene per
la vostra fragilità, stoltezza, debolezza. Invece dubitare del Mio Amore
è mancanza di fiducia in Me e di poca fede.
Creaturina Mia, ho scelto te, la più povera, la
più misera, la più piccola. Proprio per la tua miseria il Mio sguardo si
è chinato su di te: perché con il tempo voglio innalzarti fino a Me, e
darti quella dignità che il mondo ti ha tolta. Offri a Me tutte le tue
miserie, le tue debolezze, le tue angosce, i tuoi dolori, tutti i
dispiaceri che ricevi dal tuo prossimo. Immetti tutto nel fiume del Mio
Sangue, che ho versato per te, perché tu divenga un inno di lode a Dio
Padre, e Io possa donarti la pace nel cuore e nel tuo essere, così da
divenire testimone del Mio Amore.
Ti benedico,
coraggio, figlia Mia, sorella Mia.